l’Artemisia è un antinfiammatorio naturale, è una pianta con moltissime proprietà:
aromatizzanti, digestive, aperitive, sedative, amaricanti ed emmenagoghe, cioè è in grado di stimolare l’afflusso di sangue nell’area pelvica e nell’utero e è in grado di favorire la mestruazione.
E’ utile contro la febbre, i problemi gastrointestinali e il mal d’auto. Fluidifica il catarro e calma la tosse; previene le infiammazioni, proteggendo fegato e intestino, e allevia i dolori causati dal ciclo mestruale.
Deve essere usata con cautela, infatti dosi troppo elevate possono essere tossiche, con il manifestarsi di nausea, vomito, reazioni allergiche e danni al sistema nervoso.
E’ sconsigliato alle donne in gravidanza e allattamento e per chi soffre di ulcera.
Della pianta si usano le parti dei germogli fioriti; si raccolgono in tarda estate, tra luglio e agosto, quando sono ricche dei loro principi attivi: sostanze amare, tannini, oli essenziali;
anche le foglie vengono raccolte e usate, sia per uso terapeutico che per uso culinario.
I germogli e le foglie devono essere fatte essiccare all’ombra e in un posto ventilato; devono essere conservati in buste di carta o di tela.
Curiosità
In passato la credenza popolare asseriva che l’artemisia avesse il potere magico di scacciare i demoni e neutralizzare il malocchio.
Secondo la tradizione le foglie essiccate disposte all’interno dei cuscini sono un ottimo rimedio per favorire il sonno.