Secondo l’antica medicina popolare il succo di bardana pare fosse utilizzato come antidoto contro il veleno di serpenti e il morso di cani affetti da rabbia.
In Cucina
Ottime sono le giovani foglie, esse vanno tagliate a pezzi e bollite, condite con olio e formaggio. I gambi della pianta giovane si possono mangiare crudi, ma preventivamente pelati della cuticola esterna, conditi con olio e sale, aggiunti ad altri ortaggi per ottime insalate; possono anche essere aggiunti al brodo di carne, o passati in pastella e fritti.
Pianta eccezionale, comunissima e ricca di proprietà.
La Bardana ha proprietà depurative e diuretiche. Ricca di principi attivi, stimola il corretto funzionamento del fegato, e della cistifellea, depura il sangue, riducendo il tasso di zucchero.
La Bardana è particolarmente valida nel trattamento dell’acne, eczemi, dermatiti, forfora, svolgendo una azione antisettica, cicatrizzante e curativa nei confronti delle malattie della pelle.
Le foglie strofinate sulla pelle colpita da punture di zanzare , api o vespe, alleviano il dolore, il gonfiore e il prurito.
Il decotto di radici di bardana permette di combattere l’acido urico con ottimi risultati.
L’infuso preso al mattino a digiuno è un depurativo senza confronti.
Queste proprietà, aggiunte a quelle di un vero antibiotico naturale, ne fanno un mezzo per combattere con applicazioni locali dermatosi squamose difficili da curare con altro modo.
E’ quindi anche utile per l’acne e la foruncolosi: basta provare con l’applicazione di un cataplasma di foglie.
Per l’acne, in particolare, si possono fare lavaggi durante il giorno usando un decotto di radice fresca.
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