Oligoterapia nell’Alimentazione: Medicina alternativa
Gli oligoelementi sono dei regolatori delle funzioni del nostro organismo.
Essi fanno in modo che il nostro organismo funzioni equilibratamente, essi infatti hanno funzione catalizzante.
L’OLIGOTERAPIA è un trattamento naturale e integrato:
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naturale perchè usa elementi che fanno funzionare l’organismo in modo naturale e in modo biologico, in sintonia con le funzioni vitali. (da bios=vita).
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integrato in quanto gli oligoelementi ingeriti vengono riconosciuti come elementi già facenti parte dei vari tessuti, quindi, nel suo metabolismo, l’organismo lo integra alle sue funzioni vitali.
I componenti del protoplasma umano:
il nostro organismo è formato da due tipi di elementi chimici, in quantità diverse, con ruoli diversi: elementi maggiori e oligoelementi.
Gli elementi maggiori sono quelli presenti nel nostro organismo in grandi quantità e hanno un ruolo strutturale, sono: ossigeno, magnesio, azoto, calcio, zolfo, sodio, fosforo, potassio, cloro, carbonio.
Gli oligoelementi (da oligos= poco), sono elementi chimici presenti negli organismi viventi in quantità piccolissime, essi sono metalli pesanti, sono:
ferro, nichel, alluminio, rame, litio, bismuto, silicio, selenio, zinco, cobalto, stagno, vanadio, iodio, fluoro, boro, bario, arsenico, titanio.
Tra quelli citati, la scienza nutrizionale ha individuato alcuni di essi come
“essenziali”, poichè la loro assenza nella dieta giornaliera causerebbe malattie e alcune volte la morte.
Gli oligoelementi essenziali sono:
ferro, rame, zinco, manganese, molibteno, iodio, fluoro, cromo, selenio, cobalto ( vit. B12).
Gli oligoelementi si trovano nelle vitamine, negli ormoni, nell’emoglobina (ferro), e in molti enzimi.
Gli oligoelementi nella nutrizione umana
Fabbisogni giornalieri
I bisogni nutritivi per proteggere la salute dell’uomo furono forniti nel 1933 dall’americano H. Stiebling, oltre che sui dati tradizionali, spostò la sua attenzione su altri nutrienti indispensabili a tenere in salute l’essere umano, cioè le vitamine e i sali minerali. Questo e altri studi nutrizionali misero in moto un meccanismo virtuoso che stimolò una serie di indagini che portò i ricercatori a stilare particolari tabelle, dette RDA: Recommended Dietay Allowances. quantità giornaliere raccomandate danutrienti.
Fabbisogni giornalieri dei nutrienti
Le prime indicazioni dei fabbisogni nutrizionali giornalieri che non si riferissero solo al contenuto proteico ed energetico per mantenere in salute i vari gruppi lavorativi e individuassero, invece, i bisogni nutritivi per proteggere la salute dell’uomo in genere, furono fornite nel 1933 dall’americano Stiebling, oltre che sui dati tradizionali, spostò la sua attenzione su altri nutrienti indispensabili a mantenere in salute l’essere umano, ovvero le vitamine e i sali minerali.
Questo e altri studi nutrizionali misero in moto un meccanismo virtuoso che stimolò una serie di indagini che portò i ricercatori a stilare particolari tabelle dette RDA ( Recommended Dietary Allowances), quantità giornaliere raccomandate di nutrienti.
I fabbisogni giornalieri sono suddivisi per età e peso e riguardano i lattanti , i bambini, gli uomini, le donne, le gestanti e le nutrici. Questo a dimostrare che, se si vuole proteggere la salute e l’integrità fisica, è indispensabile, prima di tutto, curare la dieta alimentare come rimedio di base.
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