Topinambur: un aiuto contro il diabete

Qualche volta un aiutino da piante spontanee curative non può far altro che bene.

Topinambur: un aiuto contro il diabete

Il topinambur è il tubero, noto anche come carciofo di Gerusalemme.

Svolge un’ azione probiotica e rafforza l’attività immunostimolante, favorendo lo sviluppo di batteri. 

Topinambur: un aiuto contro il diabete

 
 

Proprietà del Topinambur

 

Il topinambur, è un alimento ipocalorico, 30 kcal per 100g di alimento fresco, poiché contiene per l’80% acqua oltre ad avere frutto-oligosaccaridi, come l’inulina per il 10% del peso fresco.

Questo tubero è costituito da una fibra alimentare solubile che può essere solo parzialmente metabolizzata dalla microflora intestinale, favorisce lo sviluppo dei batteri utili: bifidobatteri e lattobacilli a scapito dei batteri potenzialmente patogeni (azione probiotica)

Contiene:

  • carboidrati: inulina, asparagina, betaina, colina, fruttosio; 
  • proteine (2-3%) 
  • sali minerali: potassio, fosforo, calcio e magnesio.
  • E’ ricco di vitamine A, vitamina B e vitamina H che resiste a tutte le cotture, e la cui mancanza produce stanchezza, inappetenza, sonnolenza e dolori muscolari.
 

Grazie al suo contenuto di glucidi, composti quasi esclusivamente dal polisaccaride inulina, è adatto, per via del minore carico glicemico prodotto rispetto ad altri tuberi, a chi fa diete ipocaloriche e nell’alimentazione dei diabetici.

L’inulina inoltre favorisce lo sviluppo dei bifidobatteri e quindi rafforza l’attività immunostimolante e ha anche funzione lassativa.

A causa della particolare composizione nutritiva, il topinambur è apprezzato per diverse proprietà tra cui quella di ridurre i valori di colesterolo, regolarizzare l’attività intestinale, stabilizzare i valori del glucosio nel sangue (glicemia) e dell’acido urico. 

Il lactobacillus che contiene lo rende essenziale alle donne che allattano, buon energetico, adatto nell’alimentazione degli anziani dei convalescenti e dei bambini. 

In cosmesi può essere grattugiato e mescolato con olio di oliva, mandorle o jojoba, usato per fare massaggi nutrienti per il corpo. 

 I fiori possono essere utilizzati come insetticida naturale, il profumo, infatti, è molto sgradito soprattutto alle mosche.  

 

Curiosità sul topinambur

Il tubero, soprattutto nel periodo di guerra, era un’importante risorsa alimentare.

In passato mangiare i tuberi del topinambur significava non avere altre scelte.

In questi ultimi si sono riscoperti gli antichi sapori e si stanno sempre più apprezzando i benefici effetti di questi ottimi cibi naturali.

 

Un altro modo di usare questo tubero è quello della farina di Topinambur, che si trova nei negozi di alimenti naturali e nelle erboristerie, che aggiunta ad altre farine.

 

 

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